Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che con la pubblicazione del XXII Rapporto Annuale INPS viene evidenziato, tra gli altri, il gender pay gap nelle pensioni. Le donne, infatti, sono prevalentemente rappresentate nelle classi di reddito pensionistico più basso (fino a 1.500 euro mensili) mentre oltre il 70% dei percettori nella classe più alta (oltre i 3.000 euro mensili) è uomo. I principali fattori che contribuiscono alle pensioni più basse sono gli stipendi più bassi, le carriere intermittenti, il lavoro part-time e il lavoro di cura. Il Report ricostruisce il gender gap quale costante nell’arco della vita professionale femminile. I dati esposti evidenziano che il 53% dei pensionati è donna, al quale va solo il 44% dei redditi pensionistici, con un importo medio mensile inferiore del 36% rispetto a quanto percepito dagli uomini. Profonde differenze di genere vengono segnalate anche a parità di tipologia di prestazione, soprattutto per prestazioni di vecchiaia e invalidità con un gap del 50%. Il Report evidenzia quale causa la “segregazione occupazionale di tipo orizzontale” e sottolinea la scarsa presenza femminile nelle posizioni apicali e maggiormente remunerative.
Report INPS: gender pay gap nelle pensioni
Modificato: 6 Agosto 2024