Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nelle professioni

La Valorizzazione del pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro contribuiscono al successo e alla qualificazione professionale riflettendone la capacità di rispondere alle trasformazioni della società.

Adottando questa Carta il nostro Ordine intende contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro – genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale impegnandosi al contempo a valorizzare le diversità all’interno della nostra struttura con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna.

In virtù di questa carta ci impegniamo a contribuire al raggiungimento degli obiettivi sopra condivisi attraverso alcune azioni concrete:

  • definire e perseguire obiettivi professionali che, a partire dal vertice, coinvolgono tutti i livelli dell’organizzazione nel rispetto del principio della pari dignità e trattamento sul lavoro;
  • superare gli stereotipi di genere, attraverso adeguate politiche di formazione e sensibilizzazione, promuovendo i percorsi di crescita professionale;
  • integrare il principio di parità di trattamento nei processi che regolano tutte le fasi della vita professionale e della valorizzazione delle risorse umane, affinché gli incarichi e le opportunità lavorative, la formazione e lo sviluppo della carriera professionale vengano prese unicamente in base alle competenze, all’esperienza, al potenziale professionale individuale indipendentemente dal contesto di provenienza, al genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale;
  • sensibilizzare e formare adeguatamente tutti i livelli dell’organizzazione sul valore della diversità e sulle modalità di gestione delle stesse;
  • monitorare periodicamente l’andamento delle pari opportunità e valutare l’impatto delle buone pratiche sia all’interno della struttura sia nelle relazioni esterne;
  • individuare e fornire al personale strumenti di garanzia per l’effettiva tutela della parità di trattamento;
  • favorire la conciliazione per i tempi di vita ed impegni professionali anche con adeguate politiche aziendali e contrattuali , assicurando un adeguato rientro e reinserimento dai congedi parentali;
  • diffondere la cultura delle pari opportunità e dei progressi ottenuti in un’ottica di comunità realmente responsabile e solidale.