I ritratti sulle banconote: studio sul divario di genere

Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova rende nota la pubblicazione I ritratti sulle banconote: studio sul divario di genere della Banca d’Italia. Il lavoro valuta la presenza di ritratti femminili sulle banconote attraverso l’utilizzo di un database relativo a 171 paesi. Si ritiene che l’iconografia delle banconote abbia lo scopo di esprimere i valori e l’identità del Paese di emissione, nonché di permettere ai cittadini di attivare una risposta emotiva rispetto ai simboli veicolati. Lo studio evidenzia come i ritratti siano i soggetti più diffusi, ma le donne risultano rare (5,6% delle banconote), escludendo la regina Elisabetta II che risulta la persona più rappresentata al mondo. Recentemente solo Australia e Svezia hanno disposto la parità di genere sulle banconote; mentre le banche centrali di Gran Bretagna e Canada hanno incluso la diversity tra i criteri di selezione.

Modificato: 13 Dicembre 2024