Il Comitato delle Pari Opportunità – CPO dell’Ordine di Padova segnala che Remote, la piattaforma che si occupa di risorse umane a livello globale, ha pubblicato lo studio EUROPEAN LIFE-WORK BALANCE INDEX, l’Indice europeo di equilibrio vita-lavoro, che classifica la qualità del lavoro in tutti i paesi europei, sulla base di fattori quali, ad esempio, il numero di giorni spendibili in ferie, l’assistenza sanitaria, la presenza di salario minimo, gli orari di lavoro medi, i congedi a disposizione, la retribuzione in caso di malattia, i livelli di inclusività LGBTQ+ e i livelli di felicità dei lavoratori e delle lavoratrici.
L’Italia occupa il 27° posto, sui 30 paesi europei considerati, penalizzata dall’assenza di salario minimo e dal basso indice di inclusività. Ai primi posti, il Lussemburgo, in netta superiorità, soprattutto per il congedo di maternità obbligatorio (100% del salario per 20 settimane) e le ferie annuali obbligatorie (26 giorni); seguito da Spagna e Francia, con i più elevati salari minimi. La Danimarca risulta il paese con il miglior indice di felicità.